domenica 28 settembre 2014
sabato 27 settembre 2014
Lo studente
Lo studente d’ingegneria
Francesco Ryolo
(1896-1967)
Nacque
a Milazzo il 29
giugno 1896 da Cesare e da Carolina Di Maria Brunaccini dei baroni
di Allèri. Compiuti gli studi classici al collegio benedettino di Montecassino,
si iscrisse - così come il fratello maggiore Domenico - alla facoltà di
ingegneria.
Prestò
«giuramento di fedeltà il 3 maggio 1917», così si legge nel suo stato di servizio,
dove si apprende che, appena due mesi prima, aveva conseguito il grado di
sottotenente di complemento. Proprio in quell’anno venne assegnato all’8° Reggimento
Artiglieria Fortezza.
Nell’ottobre
del 1917 risultava al comando, col grado di tenente, della 221a A Batteria
d’assedio. In seguito all’ordine di ripiegamento dalla posizione occupata in
Val Degano dalla medesima Batteria (Cima Ombladet, mt. 2.255, sulle Alpi Carniche,
in prossimità del Comune di Forni Avoltri in provincia di Udine), il 27 ottobre 1917, prendendo
atto della mancanza di mezzi di trasporto a disposizione e delle condizioni
atmosferiche avverse (le strade erano completamente ricoperte dalla neve),
prese la dolorosa quanto necessaria decisione di distruggere e disperdere
viveri e armi, ivi inclusa ovviamente la stessa batteria, costituita da 4 cannoni
da 87B con relativi armamenti e munizioni.
Terminata
la guerra, conseguì la laurea in ingegneria, esercitando la professione nella
sua Milazzo. Negli anni Trenta ristrutturò il neoclassico Palazzo Proto in via
Giacomo Medici e la facciata del Convento del Carmine in piazza Caio Duilio, al
quale restituì le originarie linee architettoniche, manomesse vent’anni prima
dalla maldestra costruzione del fabbricato che ospitava la filiale di un
istituto di credito.
Tessera
di riconoscimento del sottotenente Francesco Ryolo
Panoramica
e croce di vetta della Cima Ombladet (fonte: escursionismo360.blogspot.it)
Verbale
distruzione e dispersione cannoni 221a A Batteria redatto
dal tenente Francesco
Ryolo (27 ottobre
1917)
Altro verbale redatto dal ten. Ryolo sulla
distruzione dei 4 cannoni da 87B (27 novembre 1917)
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